
FIRENZE
"Il BAOBAB"
Viale Edmondo De Amicis, 99/a



Corso per adulti
AREZZO
ERREFFE FORMAZIONE
Via Piero della Francesca, 15



Corso per adulti
PROGRAMMA
adulti
Il programma di studio sara' incentrato sul Metodo Stanislavskij - Strasberg e i suoi piu' recenti sviluppi. Le fasi in cui saranno suddivise le lezioni (in modo variabile durante il corso dell'anno) sono: training, analisi del testo, messa in scena e tecnica davanti alla telecamera.
Il training, come in ogni disciplina artistica o sportiva, ha il ruolo fondamentale di preparare corpo (e voce) e mente prima di qualsiasi attività scenica. Molto presto ogni attore si rende conto dell'importanza di una preparazione appropriata. Diversi possono essere gli esercizi da svolgere per il training, ad ogni modo due sono gli obiettivi fondamentali: il rilassamento fisico e la concentrazione.
L'analisi del testo e' una fase fondamentale che, col passare degli anni, permette all' attore di fare il salto di qualita'. Si tratta della parte di lavoro in cui, analizzando il testo (la sceneggiatura), comprendiamo e pianifichiamo il lavoro che andremo a svolgere in scena. E' il progetto teorico che sta alla base di quello pratico. Le sue fondamenta si trovano nella tecnica sia di recitazione che di scrittura. Questa fase inizia con la lettura delle sceneggiature fino ad arrivare (qualora l'allievo ne avesse volonta') allo studio di testi appropriati di recitazione, sceneggiatura e psicologia. Si evidenzia l'importanza dello studio a casa qualora ci sia l’ambizione di tendere ad un livello professionale. In questa fase sono compresi anche la visione di film in lingua originale.
Con messa in scena intendiamo un qualsiasi lavoro che passi al livello pratico ovvero in scena: improvvisazioni, monologhi e dialoghi.
Infine: tecnica davanti alla telecamera. Questa fase e' sia teorica che pratica in quanto si tratta di comprendere e agire i meccanismi che avvengono sul set (che riguardano inquadrature, montaggio, audio, etc.) e determinano direttamente la corretta esecuzione dell’interpretazione. Fino a che non comprendiamo tutti questi elementi, mettendoli in pratica, il nostro lavoro davanti alla macchina da presa verrà puntualmente mutilato al montaggio a causa di problemi tecnici (sovrapposizioni audio, raccordi di movimento sbagliati, uscite dalle inquadrature, fuori fuoco, etc.).
PROGRAMMA
bambini
L'idea di questo corso nasce dal bisogno, spesso manifestato dai genitori, di far vivere ai propri figli uno spazio in cui abbiano la possibilità di esprimersi in modo creativo. Per questo motivo, la maggior parte delle volte, vengono guidati verso la recitazione proprio quei bambini e ragazzi ritenuti più timidi oppure “troppo” esuberanti, per cercare di canalizzare tutta quell’energia nell’arte. In linea con i bisogni infantili e adolescenziali, di ricerca di identità e strumenti per vivere in armonia il quotidiano, il nostro corso si scosta dalla visione del “recitare” nella forma classica italiana, la quale insegna ai bambini e ragazzi che per ricevere attenzione e consenso dagli altri bisogna “fingere” invece che essere noi stessi. Il mondo tecnologico in cui viviamo rafforza il bisogno di attenzione, che però non riesce ad essere soddisfatto in modo creativo; al contrario viene spesso distorto e sublimato da un accesso ad internet sempre più immediato.
Tutta questa finzione e costruzione di realtà inconcreta ci fa desiderare di essere qualcos’altro all'infuori di noi; l’arte ha il compito di invertire tale processo e unire ciò che è diviso, regalandoci, attraverso il nostro stesso lavoro, un senso di fiducia e amore. Il percorso comprende una serie di attività cognitive-ludico-interattive basate sulla simulazione del vivere quotidiano, con il fine di potenziare le abilità sociali e la visione degli allievi. Ogni simulazione si trasforma in improvvisazione, successivamente in scena. Il nostro corso è pensato in maniera creativa: l’esperienza e la consapevolezza del bambino/attore sono al primo posto e guideranno le lezioni; l' allievo sperimenta in scena le proprie emozioni, successivamente seguiranno riflessioni collettive che porteranno ad un’analisi e ad una trasformazione di visione rispetto tali situazioni. Il gruppo è indispensabile al singolo quanto ogni singolo è indispensabile al gruppo.
Il gioco viene usato come parte introduttiva della lezione con l'obiettivo di "allenare" corpo e mente nell'espressione del proprio "io" e, in chiave senso-motoria, come principale veicolo di espressione, al fine di trasmettere al partecipante il piacere dello stare insieme all'interno di un contesto in cui ognuno è protagonista della scena. Consapevolezza delle proprie capacità, fiducia in sé stessi, sviluppo di una propria soggettività creativa, valorizzazione di uno spirito collaborativo e responsabilità saranno le colonne portanti durante tutto il percorso.